martedì, Dicembre 10

“Antonietta de Pace, l’eroina del Risorgimento in Terra d’Otranto”

Il quarto appuntamento de “Le conversazioni del giovedì”, il ciclo di conferenze dedicato al Risorgimento italiano nel territorio ionico, ha come oggetto un altro personaggio storico di grande valenza per la Puglia, o meglio, per la Terra d’Otranto: Antonietta de Pace. Donna all’avanguardia nell’emancipazione femminile meridionale. Pugliese di origine, in particolare di Gallipoli, è sempre stata sensibile alla condizione di povertà dei contadini del Sud Italia. È da qui che parte la sua lotta contro il regime dei Borboni, fondato su un’organizzazione semi-feudale e sulla corruzione. La sua lotta inizia con l’adesione alla Giovine Italia. Nel 1848 arriva, addirittura, a vestirsi da uomo per partecipare alle barricate napoletane di Via Toledo per poi portare avanti il movimento di cospirazione clandestina in Puglia fondato dal cognato Epaminonda Valentino.

Importante nella sua vita è stato l’incontro con Nicola Mignogna, oggetto del primo appuntamento delle conferenze del comitato provinciale di Taranto dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Oltre al sostegno dato a Garibaldi dopo lo sbarco di Marsala. Antonietta de Pace è l’emblema del fatto che anche nell’Ottocento le donne avevano una loro valenza politica e sociale.
Lontano dai pregiudizi della società dell’epoca, Antonietta con l’aiuto del padre studiò già da piccola l’economia e la finanza, formando, così, la donna rivoluzionaria che sarebbe poi diventata.

A raccontarci le vicende e il pensiero di Antonietta de Pace è Nicola Terracciano, presidente dell’associazione “Risorgimento Napoletano, noto conferenziere della materia risorgimentale. Introduce l’avv. Francesco Guida. L’ingresso alle conferenze sarà libero. Inoltre sarà possibile seguirle attraverso il canale Youtube del Comitato di Taranto dell’Istituto per la Storia del Risorgimento.

Di seguito i prossimi incontri:
– 8 Febbraio 2024, “L’istruzione in Terra d’Otranto nel periodo risorgimentale”. Relatore: Anna Maria Colaci, professore ordinario di Storia della Pedagogia presso L’Università del Salento di Lecce
– 22 Febbraio 2024, “Le sette segrete nel Risorgimento italiano. Movimenti in Terra jonica”. Relatore: Luigi Pruneti, docente, scrittore e giornalista
– 7 Marzo 2024, “La condizione della donna del Sud prima e dopo l’Unità”. Relatore: Fiorenza Taricone, prorettore vicario emerito dell’Università degli Studi di Cassino e Lazio Meridionale, professore ordinario di Storia delle dottrine politiche e pensiero politico e questione femminile
– 21 Marzo 2024, “Nazionalismo in armi. Combattere, uccidere e morire nel Risorgimento”. Relatore: Carmine Pinto, professore ordinario di Storia della Storiografia, Storia delle istituzioni in età contemporanea, Storia globale in età contemporanea presso l’Università di Salerno
– 11 Aprile 2024, “La rivoluzione del 1848. Riflessi in Terra jonica”. Relatore: Stefano Vinci, professore associato di Storia Medievale e Moderna del Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università di Bari
– 2 Maggio 2024, “L’importanza di Carlo Poerio nel Risorgimento italiano”. Relatore: Anna Poerio Riverso, docente, direttore del comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano
– 16 Maggio 2024, “I prigionieri francesi del Castello aragonese di Taranto: Dumas, Dolomieu, Manscourt”. Relatore: Francesco Guida, direttore del comitato di Taranto dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano

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