mercoledì, Dicembre 11

Celebrato il 172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato

La Polizia di Stato celebra oggi il 172° anniversario dalla sua fondazione, con una cerimonia nazionale nel capoluogo Jonico avrà come teatro la Camera di Commercio Brindisi Taranto. Questo importante traguardo esalta di nuovo l’impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dal claim #essercisempre.

Le parole del Sig. Questore Dr. Massimo Gambino :

Prima di dar seguito a questa Cerimonia consentitemi di dedicare un sentito pensiero alla famiglia di Angelo COTUGNO, operaio della SEMAT, vittima sui luoghi di lavoro, scomparso tragicamente ieri.

Signor Prefetto, Eccellenza Rev.ma (Vescovo) Autorità, gentili Signore e Signori, a Voi tutti giunga il saluto cordiale e grato delle donne e degli uomini della Polizia di Stato della provincia di Taranto che ho l’onore di rappresentare e che oggi celebra il 172° anniversario dalla sua fondazione.

La vostra presenza è un segno di apprezzamento, solidarietà e vicinanza alla Polizia di Stato: tanto ci rende orgogliosi ed allo stesso tempo consci delle istanze che provengono dal territorio. Il tema della celebrazione odierna, ancora una volta, su tutto il territorio nazionale è “Esserci sempre”. E l’impegno per questo territorio è testimoniato quotidianamente dalla continua attività della Polizia di Stato, Specialità comprese.

La scelta odierna di celebrare in questo sito la cerimonia del 172 anniversario della fondazione è stata determinata soprattutto per dare un ulteriore ed importante segnale al territorio ed alla sua gente Nel 2022, pandemia ancora pendente, abbiamo coniugato storicità, formazione e bellezza svolgendo la cerimonia all’interno del Dipartimento Jonico; lo scorso anno abbiamo scelto piazzale Democrate per rilanciare uno dei posti più significativi della città che combina una parte storica del capoluogo con il mondo “effervescente” della cultura di strada.

Oggi in questa sede, consci delle plurime problematiche esistenti, vogliamo significare la vicinanza a quel mondo imprenditoriale a tutto tondo, volano della economia del territorio e che purtroppo soffre della crisi generale. E a tal riguardo mi si consenta un particolare e sentito ringraziamento al padrone di casa, il neo presidente dott. Vincenzo CESAREO, che ha permesso la messa a disposizione della struttura camerale e del suo staff. Ancora una volta voglio testimoniare la cura e l’attenzione che dedichiamo alla nostra mission che è quella di “vivere” questa provincia, cercando di contribuire a condurla verso lidi migliori e più performanti.

Ecco un riduttivo spaccato della quotidianità degli uomini e donne della Polizia di Stato della provincia di Taranto che attendono puntualmente ai propri impegni, sacrificando spesso affetti e dedicando tutto il loro tempo ed energie al servizio degli altri. Attori che spesso non saliranno mai su un palco, ma che vivono la propria esistenza negli affanni quotidiani ed è in questa normalità che si misura il senso più autentico del nostro cammino comune. Si tratta come detto della terza festa della Polizia che mi onoro di celebrare a Taranto e non posso che ribadire le mie prime iniziali sensazioni

Questa città, questa provincia hanno potenzialità immense: le varie sfaccettature di questo territorio, che lo rendono per più parti diverso, costituiscono una risorsa che deve essere sfruttata al meglio al fine di affrancarsi da numerosi luoghi comuni che spesso vengono negativamente evocati. In tale panorama, nel corso dei questi 12 mesi dall’ultima cerimonia abbiamo ulteriormente investito sulla cd prevenzione sociale aderendo a vari Protocolli istituzionali, partecipando ad incontri nelle scuole ( oltre un centinaio), promovendo iniziative di inclusione, anche con i colleghi delle altre Forze di polizia, come la giornata della diversa abilità organizzata con l’OSCAD, contrastando forme di volenza di genere sia con l’attività prevenzione e repressione, sia con la redazione ed applicazione di indicazioni condivise con la Procura, sia con lo specifico Protocollo voluto dal Sig. Prefetto, e modulato su precedenti proficue esperienze della locale Divisione Anticrimine.

Sul fronte della prevenzione degli incidenti – tema di grande attualità purtroppo – innumerevoli le iniziative della Polizia Stradale, anche con la presenza in vari Comuni della provincia del Pullman Azzurro. Sempre in ragione della filosofia di “servire il territorio” sono state avviate iniziative nel settore dei Passaporti, con giornate di Open Day (e qui un ringraziamento a tutti gli operatori) ed in quello della prossimità presso le strutture ospedaliere, con l’istituzione a Martina Franca di un’apposita articolazione di quel Commissariato.

Cionondimeno nel settore dell’Ordine Pubblico intensa è stata l’attività in primis dell’Ufficio di Gabinetto, in sinergia con tutti gli Uffici della Questura, dei Commissariati e dei Reparti inquadrati: in proposito mi preme segnalare che non si sono registrate particolari criticità durante gli oltre tre mesi di proteste vibranti, messe in atto in relazione alla vertenza di Acciaierie d’Italia. Ciò è stato possibile alla sapiente opera dei colleghi ma anche alle corrette interlocuzioni dei manifestanti. Anche nell’ambito didattico abbiamo operato in stretta sinergia con il modo scolastico prendendo parte ad iniziative sinanco a livello universitario, volte ancor più ad affermare come la Polizia sia inclusiva.

L’inclusione e la duttilità nel nostro impegno lavorativo costituiscono elementi indefettibili finalizzati a gestire le mutazioni così veloci in questi tempi. In tale processo, sicuramente, sono stato accompagnato da tutti i miei collaboratori e dalle componenti sindacali, che hanno fornito l’appoggio necessario, in un’azione di dialogo costruttivo. Tutto questo è realizzabile con la costante attenzione da parte del Dipartimento della P.S. che in tutte le sue espressioni non fa mancare il supporto.

In tale contesto va ricordato l’impegno per la realizzazione, entro l’inizio del prossimo anno, del Commissariato e Sezione Polstrada di Manduria. Ma certamente di non poco momento sono stati gli sforzi per la realizzazione di una Sezione giovanile delle FF.OO. del taekwondo, all’interno della Palestra della Questura: siamo ormai arrivati alla fase conclusiva, per siglare con fatti concreti quel patto con la città ed avviare l’apertura ai giovani dei quartieri meno fortunati del territorio. Il sano sport potrà determinare i più giovani ad avvicinarsi alle Istituzioni anche in maniera propositiva e proattiva. Ovviamente le insidie sono tante, soprattutto in una realtà in cui le criticità connesse anche al progresso economico possono alimentare varie forme di criminalità ovvero malcostume: nostro compito è impegnarsi perché ciò non accada. Tanto facciamo in numerosi settori come quello dei controlli amministrativi che hanno determinato, anche di recente, la chiusura di esercizi pubblici dediti all’illecito o contigui allo stesso. Non possono, poi, sottacersi ancora una volta i fenomeni preoccupanti di litigiosità familiare che hanno portato la Divisione Anticrimine ad emettere numerosi ammonimenti e conseguenti sorveglianze speciali. La realtà dei tempi è anche segnata dai DACUR urbani e dai DASPO, emessi dopo sapienti e pazienti indagini della Digos.

Sul fronte investigativo non sono mancati, da parte della Squadra Mobile, significativi successi contro la criminalità comune che quella organizzata, nonchè in materia di P.A. denotando competenze, efficacia e immediatezza nelle risposte. Consentitemi altresì di ringraziare i colleghi dell’UPGSP sia del capoluogo che dei Commissariati: le sentinelle della sicurezza nelle incognite quotidiane. Nel controllo del territorio tout court valido supporto è stato fornito dalla Polizia Ferroviaria, da quella di Frontiera e anche dalla Polizia Stradale. Tali Specialità, poi, sono ulteriormente determinanti nell’attività di inclusione. Ed in tale ambito una particolare menzione alla Polizia della Comunicazioni che è fondamentale nell’azione di prevenzione per ipotesi di cyberbullismo e stalking in rete.

Nell’anno trascorso anche l’Ufficio Immigrazione ha fornito un essenziale contributo, sia in ragione dell’Hot Spot, dove operano a stretto contatto con il personale della Polizia Scientifica, sia per i compiti di Frontiera ad esso attribuiti : presso lo scalo marittimo di Taranto sono approdati migliaia di crocieristi, in piena sicurezza, costituendo un ulteriore valore per il benessere del territorio. L’attività operativa è possibile solo in virtù di Uffici di gestione, assistenza e governo del personale: l’UTL, l’Ufficio Sanitario, Amministrativo Contabile e quello del Personale che svolgono gravosi compiti, spesso oscuri e non conosciuti. Tali Uffici di staff sono anche di supporto alle quotidiane incombenze dei Commissariati distaccati e sezionale, che sono la longa manus sul territorio provinciale: ambiti complessi e variegati. Nell’ assemblaggio complessivo è necessaria la presenza di una figura di snodo, quella del Vicario: sino a poco tempo fa svolta dal Dr. DE TULLIO ed oggi dal dott. CARROZZO, che ringrazio per il suo contributo e per l’approccio sinergico alle varie problematiche. La determinazione, la professionalità, l’entusiasmo con cui tutto il personale – civile e della Polizia di Stato – affronta sia la quotidianità che gli eventi più complessi, sono elementi che rinnovano il saldo legame che ci unisce ai cittadini. Nondimeno una serie di progettualità condivise ed il raggiungimento di determinati obiettivi sono resi possibili solo in virtù della collaborazione e sinergia tra le varie componenti della sicurezza.

E ciò mi consente di ringraziare calorosamente il Sig PREFETTO Dr.ssa Paola DESSI per la sua continua opera. Un particolare ed affettuoso saluto ai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Gaspare GIARDELLI e Massimiliano TIBOLLO con i quali, quotidianamente, ci confrontiamo sulle strategie più adeguate per questo territorio, in un’ottica di coordinamento e continuo interscambio di informazioni, nel rispetto dei ruoli.

Un grazie per la presenza all’Ammiraglio Vincenzo MONTANARO, da poco insediatosi quale Comandante interregionale marittimo Sud, ottimo conoscitore della realtà tarantina; un sentito grazie a tutte le FF. AA., alla Capitaneria di Porto, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Penitenziaria ed alla Polizia locale di Taranto e a quelle di tutto il territorio Jonico. In questo variegato e composito quadro, un pensiero grato ed un caro amichevole saluto a tutta la Magistratura, sempre attenta e vicina a questa Istituzione.

Menzione a parte, mi sia consentita, per la Direzione Distrettuale Antimafia, che con il Procuratore dott. Leonardo DE CASTRIS e l’Aggiunto Milto DE NOZZA quotidianamente attesta la sapiente opera dei vertici investigativi della Squadra Mobile Tarantina.

Ringrazio i rappresentati Regionali, il Presidente della Provincia, nonché i Sindaci presenti. Un ossequio alle Autorità Religiose, in particolare al nostro Don SANTO. Un sentito ringraziamento rivolgo ai rappresentanti del mondo imprenditoriale ed a tutta l’ASL per lo scambio continuo e proficuo.

Un grazie – poi – al dirigente scolastico provinciale ed al mondo universitario, con cui stiamo rinnovando i progetti formativi per i giovani, garanzia per un futuro in cui la legalità rappresenti sempre più un valore condiviso. Indirizzo un ringraziamento a tutti i giornalisti di ogni testata, di ogni emittente, di ogni sito, per l’attenzione stimolante che dedicano al nostro lavoro ed alle tematiche della legalità.

Al riguardo mi piace sottolineare come i nostri percorsi si intreccino al fine di fornire ai cittadini la corretta visione degli episodi, cercando di difendersi da disinformazione e fake news.

Ciò è possibile nella ricerca attenta e verificata delle notizie, al fine di narrare i fatti per come si sono dipanati in un lavoro di squadra.

Ringrazio i rappresentanti di tutte le Organizzazioni Sindacali, in primis del personale della Polizia di Stato e della Amministrazione Civile dell’Interno, per lo spirito di collaborazione dimostratomi, ma anche gli esponenti delle varie Associazioni di categoria e delle forze economiche della provincia.

Un affettuoso e riconoscente saluto desidero rivolgere ai pensionati della Polizia di Stato per non dimenticare che i risultati di oggi li dobbiamo anche al loro passato lavoro; saluto, pertanto, quelli qui presenti ed in particolare i componenti delle Sezioni dell’ANPS. Un commosso e riverente pensiero ai nostri caduti ed a tutti i caduti nell’adempimento del dovere: l’esempio ed il lavoro quotidiano da noi svolto, serve ad onorare la loro la memoria.

A voi donne e uomini della Polizia di Stato di Taranto ed alle vostre famiglie formulo il mio più vivo apprezzamento e personale, sentito, ringraziamento e concludo con le parole di un grande compianto artista, Gigi PROIETTI:

“Nessuno basta a sè stesso, ogni premio o riconoscimento individuale non ha senso se non è frutto di una condivisione ” e questo che dico alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato di Taranto.

Viva la Polizia di Stato. Auguri a tutti noi.

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