giovedì, Novembre 14

SOLO POLEMICHE SUL NULLA, INVECE DI PARLARE DI UNA GIORNATA STORICA PER LA CITTA’ CON L’AVVIO DEL PROGETTO BRT

“Non mi appassionano le polemiche, tanto più sui social network, né è mia abitudine replicare a critiche, soprattutto quando sono pretestuose e volte a gettare discredito sul lavoro di un’Amministrazione che sta disegnando il futuro della città, ma ritengo opportuno intervenire sulla fuorviante narrazione fatta passare dai partiti dell’ex maggioranza su un evento epocale per Taranto come l’inaugurazione del primo cantiere delle BRT.”

È quanto dichiara l’assessore comunale all’Urbanistica, alla Mobilità sostenibile e all’Innovazione, Edmondo Ruggiero, a seguito delle reazioni registratesi a margine della cerimonia svoltasi martedì 14 maggio per l’inizio della prima fase di cantierizzazione del progetto BRT.

“Invece di evidenziare gli aspetti positivi legati all’avvio di un’opera fra le più imponenti del Paese, che fra lavori e forniture vedrà impegnati circa 290 milioni di euro, che rivoluzionerà il concetto di trasporto pubblico urbano, che rappresenterà il fiore all’occhiello del nostro capoluogo in vista dei Giochi del Mediterraneo, che ribadisce il costante impegno di un’Amministrazione che opera solo nell’interesse della comunità, c’è chi ha ritenuto di puntare l’indice sul mancato invito alla cerimonia di alcune autorità politiche e sull’accoglienza istituzionale fornita al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. A fronte di simili rilievi, che tradiscono risentimenti che definire infantili potrebbe risultare sin troppo riduttivo, non posso che formulare amare riflessioni. Evidentemente trascinati da una foga che ha fatto parlare “a ruota libera” e a sproposito, molti di coloro che hanno colpevolmente ridimensionato la portata dell’evento hanno ipotizzato che dietro la bellissima giornata di martedì vi siano machiavellici scenari politici assolutamente improponibili e per nulla delineati. Se fare gli onori di casa ad un Ministro della Repubblica che inaugura l’avvio di un’opera infrastrutturale unica in tutto in Paese e nel Sud Europa, deve essere considerato un modo come un altro per siglare sottobanco alleanze o accordi che farebbero da sfondo al presunto tradimento degli elettori, be’ allora siamo arrivati davvero alla frutta.”

“Se questo viene ritenuto lo strumento più incisivo per mettere in difficoltà il sindaco e la sua Giunta -ha proseguito l’assessore-, coloro che si sono affannati a tentare di rovinare una data storica per la città sono completamente fuori strada. Nella mezz’ora che lo ha visto in città, con il vicepremier e ministro Salvini si è parlato alla luce del sole e davanti a testimoni del futuro di Taranto, delle iniziative allo studio per far crescere il territorio e delle infrastrutture che mancano per farlo decollare, con il chiaro riferimento all’Aeroporto “Taranto-Grottaglie”. Ma, poi si è discusso pure del Porto, dell’ex ILVA, della Statale 100. Le interlocuzioni avute con il Ministro hanno avuto come esclusivo obiettivo quello di far conoscere le esigenze di una comunità stanca di andare dietro a promesse che tardano ad essere mantenute, ma pronta ad apprezzare quanto di positivo si sta facendo. Non molto tempo fa, sempre esponenti dell’ex maggioranza parlavano di città ferma, di cantieri bloccati, di programmi elettorali disattesi: tutto falso. E la dimostrazione si è avuta proprio nella giornata di martedì con l’inaugurazione di un cantiere per un’opera che ha destato l’interesse dei maggiori esperti del settore e che porta una volta di più la città di Taranto al centro dell’attenzione internazionale. C’è chi, dimentico di aver preso parte alla genesi del progetto, ha trovato il modo di criticare l’opera perché farà perdere tantissimi parcheggi per le auto private senza, però, sapere che anche per questa esigenza stiamo trovando una soluzione. Così come per tutte le altre criticità che ci vengono contestate”.

“Insomma, – ha concluso l’assessore- hanno cercato di offuscare il senso di una giornata storica per la città parlando di tutto tranne di quello per cui, invece, sarebbe stato più opportuno spendere parole. Dispiace prendere atto che si è preferito polemizzare, peraltro sul nulla, invece di riconoscere che il lavoro di questa Amministrazione sta andando avanti, anche senza di loro. E, aggiungo – verificandolo quotidianamente nelle Direzioni -, nel migliore dei modi.”

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